Il libro prende le mosse da una serie di conversazioni fra l'artista Renzo Ferrari e Francesco Pellegrinelli avvenute tra il 2020 e il 2023. Partendo dal commento di opere passate e presenti, il racconto - attraverso la forma del dialogo - restituisce un ritratto intellettuale del pittore evidenziando nel contempo le ragioni profonde della sua ricerca e delle sue tensioni poetiche. Il volume si completa con una serie di testimonianze inedite di artisti e intellettuali, compagni di strada di Ferrari (Mario Botta, Ruggero Savinio, Flaminio Gualdoni, Alberto Nessi e Bruno Soldini), e con un profilo stilistico di Maria Will. Un'ulteriore sezione del libro è poi dedicata al diario della collezione di Ivano Fontana. Per Ferrari ricapitolare le stagioni della propria vita e della propria ricerca non è un tornare nostalgicamente al passato, ma un modo per capire meglio il presente e per intervenirvi con i suoi mezzi. Per questo l'artista paragona se stesso al cardo: un fiore con le spine, armato per affrontare le insidie del mondo.