L'invenzione del Sahel. Narrazione dominante e costruzione dell'Altro
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Prezzo online: € 16,00
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ISBN:
9788855198493
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Editore:
Meltemi [collana: Biblioteca/antropologia]
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Genere:
Antropologia E Sociologia
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Dettagli:
p. 174
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Con il termine arabo "sahel" - letteralmente "bordo del deserto" - s'intende quella fascia di territorio africano che attraversa orizzontalmente tutto il continente, fungendo da area di passaggio tra l'arido deserto del Sahara a Nord e la fertile savana arborata a Sud. Secondo Jean-Loup Amselle, tra i massimi antropologi contemporanei, a questa categoria geografica è stata associata una questione socio-culturale e politica del tutto arbitraria: il Sahel non esiste e nasce esclusivamente all'interno del contesto coloniale francese. Un tempo il territorio era attraversato dagli imperi Ghana, Mali e Songhai, che mettevano in comunicazione l'Africa subsahariana con le coste del Mediterraneo. Sulle rotte commerciali di Timbuctù, Djenné e Kong viaggiavano le carovane che trasportavano l'oro in Europa e gli schiavi in direzione del mondo arabo-musulmano. A questo asse Nord-Sud, con la colonizzazione francese del continente africano, se ne sovrappose un altro da Oriente a Occidente. Secondo Jean-Loup Amselle, è proprio a questa cesura storica, politica e culturale che vanno imputati i problemi che interessano oggi il Sahel e tutto il continente africano. Prefazione di Marco Aime.
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