L'interesse del creditore nell'art. 1384 c.c. Utopia (di un ordinamento giuridico perfetto) e vigente riparto di competenze (tra legislazione e giurisdizione)
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Prezzo online: € 18,00
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ISBN:
9788849551181
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Editore:
Edizioni Scientifiche Italiane [collana: Quaderni Di Studi Notarili]
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Genere:
Diritto
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Dettagli:
p. 196
Non Disponibile
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Contenuto
Il tema dei poteri officiosi del giudice pone una questione, più che di controlli (che l'atto di autonomia non deve temere), di giusto rimedio alla ricerca del quale l'operatore del diritto deve sempre mirare al fine di realizzare il miglior contemperamento degli interessi, così come dedotti in rapporto, nessuno escluso. In questa prospettiva, le tematiche del contratto giusto, dell'equivalenza delle prestazioni e dell'equilibrio contrattuale, e dunque dell'equità e della proporzionalità, della buona fede e dell'abuso del diritto aiutano l'interprete nella lettura dell'art. 1384 cod. civ.; detti princípi e clausole generali non possono però esistere isolatamente ma vanno sempre bilanciati tra loro e con altri princípi, secondo un criterio di ragionevolezza che consenta la prevedibilità della decisione. Ne consegue che per la questione della eccessività o meno della penale non esiste una soluzione univoca e precostituita perché non esiste un ordinamento giuridico perfetto; e per la soluzione più adeguata, occorre partire dalla quaestio facti, individuandone le peculiarità e i valori normativi e gli interessi coinvolti, ponendoli in relazione con il sistema giuridico di riferimento e così bilanciandoli tra loro per mezzo del criterio di ragionevolezza.
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