«Amor mi mosse, che mi fa parlare». Dante in Sicilia fra Ottocento e Novecento
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Contenuto
Il saggio aggiunge un tassello agli studi sulla ricezione di Dante, mettendone in evidenza l'influsso esercitato su scrittori e poetiche di epoche successive (Dante nella poetica del Verismo Echi di Dante in Vincenzo Consolo), il ricco dibattito su particolari questioni interpretative, ad opera di intellettuali tuttora poco conosciuti (La figura di Beatrice nel dibattito critico siciliano di fine Ottocento, Fra i lettori della Commedia nella Sicilia di secondo Ottocento). A questo scopo, sono riportati, negli ultimi capitoli, due studi di Filippo Alvaro e di Ernesto Anzalone. Una vitalità, dunque, arricchita dalla linfa della lezione desanctisiana, che va anche al di là di quella che viene chiamata funzione Dante.
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