India, 1902. In un luogo sperduto accanto ad uno stagno, Kenga e i suoi fratelli crescono sotto la saggia guida della madre. Durante un pomeriggio afoso della stagione secca, Kenga esce di nascosto per andare a giocare nell'acqua e viene catturata da un manipolo di uomini. Strappata alla sua terra e alla sua famiglia, verrà portata dall'altra parte del mondo, in Inghilterra, per fare parte di uno spettacolo itinerante. Per spezzare la sua volontà di rimanere aggrappata alle proprie radici, i suoi rapitori useranno ogni mezzo, anche il più crudele, senza mostrare alcuna umanità. Fra brutalità e detenzione, infiniti inganni e folle di spettatori, Kenga troverà un solo amico, Benton, disposto ad aprirle il suo cuore. Il suo sarà un lungo viaggio attraverso i recessi più bui dell'anima umana. Un ultimo dettaglio: Kenga è una tigre.