ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

L'ultima luce. «Vidi una cosa orrenda». Sant'Anna di Stazzema, 12 agosto 1944

di Navari Loris

Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Spesso la vita degli uomini è un gran mistero. C'è chi muore e non dovrebbe morire; c'è chi vive e invece dovrebbe morire per evitare disastri. È inutile sindacare su un episodio così intimo e così personalizzato. L'autore rientra nella categoria dei vivi rimasti vivi. Superstite di cinque o sei tentativi di morte (la guerra non guarda in faccia a nessuno) si è sentito in dovere di ripercorrere la propria vita. È una biografia piuttosto triste, tormentata. Si trovò per somma sciagura nel bel mezzo dell'eccidio di Sant'Anna di Stazzema, avvenuto il 12 agosto del 1944. Giorno ferale: 560 vittime fra le quali oltre 100 bambini. Nel villaggio di Sant'Anna aleggiava il fetore della morte, fetore mai dimenticato e riconoscibile in un eventuale altro massacro. La vita distrutta in quel giorno è riandata ampiamente per tutto il vivere dell'autore. Costruzione, impegno, progetti: tutti elaborati per superare quella grande tragedia. La sua vita è fatta di alti e bassi alla conquista di validi traguardi.

Vuoto