Memoriale di una vita e tre guerre (1900-1969). Un cattolico ex seminarista, pacifista, sindacalista e partigiano in armi
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
«Le guerre sono sempre una cosa sporca... Le ho sempre odiate e per tre volte mi ci sono trovato immischiato. E non perché sono stato richiamato; sono sempre stato volontario, ingenuamente e stupidamente volontario». Il libro contiene trentadue episodi realmente vissuti da Ottorino Orlandini, nato a Lorenzana (Pisa) nel 1896 da famiglia contadina, di formazione clericale. Volontario alla Grande Guerra, iscritto al Partito Popolare e a Giustizia e Libertà, sindacalista delle Leghe Bianche dal 1919, fu perseguitato dal fascismo e fuggì in Francia e poi in Spagna, dove combatté contro il franchismo. I fatti sono presentati nell'ordine emotivo di chi si lascia trasportare dai ricordi, sganciati da un rigoroso ordine cronologico ma incardinati nei passaggi cruciali della vita, riportando in ordine sparso anche personali critiche sulle ragioni di vincitori e vinti. Viene data un'ampia testimonianza della situazione europea di quegli anni, con spaccati non solo di battaglie ma anche di vita quotidiana, alternati a riflessioni morali, sociali e sindacali sul periodo precedente la Liberazione in Europa e osservazioni sugli anni Sessanta, l'epoca in cui il testo fu scritto.
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