Tutti noi facciamo esperienza di un "Io" interiore, silenzioso e nascosto, che spesso ci fa prendere decisioni o ci induce in passioni che la mente razionale non avrebbe permesso. La teoria della Sopravvivenza analizza lo sviluppo di questa "mente nascosta" e i suoi parametri di funzionamento. L'Io interno ha un solo obiettivo: garantire la sopravvivenza del soggetto e utilizzerà ogni metodo possibile pur di riuscirci. Molte esperienze umane acquistano un valore e un significato totalmente diverso, se vengono inquadrate nel contesto della Sopravvivenza, così la paura e il dolore, il piacere e la felicità, la sessualità e i comportamenti genitoriali, lo stesso disturbo mentale e le somatizzazioni diventano strumenti della mente segreta, meccanismi di difesa, dell'individuo e della specie, automatici ed efficaci. Sulla scia della Psicanalisi freudiana ai grandi psicanalisti del Novecento come Klein, Bion, Winnicott, Kohut, l'autore riesce a integrare Biologia, Sociologia e Psicologia in una visione nuova e unificatrice, una teoria che fornisce una chiave di lettura della realtà psicologica dell'individuo e della società del tutto nuova e illuminante.