Studi di scultura. Età moderna e contemporanea (2022). Vol. 4
-
Prezzo online: € 45,00
-
ISBN:
9788831983969
-
Editore:
Editori Paparo
-
Genere:
Arte
-
Dettagli:
p. 240
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Giunta al quarto anno di vita con il numero 4 del 2022, "Studi di Scultura. Età moderna e contemporanea" è una rivista scientifica classificata dall'Anvur in Area 10. Con una grafica accattivante, mirata a mettere in risalto le opere, e un approccio moderno, vuole osservare a trecentosessanta gradi l'universo della scultura dagli albori del Rinascimento fino alle novità che ci riservano gli artisti odierni, senza porre limiti geografici. Il numero 4 contiene saggi e interventi più brevi dedicati a temi e a scultori dal Cinquecento al Novecento, italiani e stranieri. Dal recupero di personalità obliate nelle pieghe della memoria storica, come Giovan Domenico Monterosso che si colloca nei primi decenni del Seicento, il genovese Agostino Allegro vissuto nel XIX secolo, S.A.R. Bona di Baviera, artista della ceramica novecentesca, all'approfondimento di temi poco noti o totalmente sconosciuti inerenti ad autori già presenti agli studi. Si ritrovano infatti saggi sull'attività di Paolo Troubetzkoy negli Stati Uniti, sul Monumento alla Medaglia d'oro Roberto Sarfatti di Giuseppe Terragni e su opere di Dino Basaldella e Joseph Beuys. Anche la seconda sezione dedicata a testi più brevi, che mira al recupero di opere perdute e ad approfondimenti di temi specifici, si presenta nutrita, aprendosi con due argomenti di Cinque e Seicento che riguardano Napoli: l'attività dei fratelli Giuliano e Benedetto da Maiano per Porta Capuana e le vicende della Cappella del Crocifisso nella Chiesa di Santa Maria la Nova. La sezione, che prosegue con nuove riflessioni sul bresciano Giovan Battista Lombardi e con il ritrovamento di alcune opere dei napoletani Vincenzo Gemito e Luigi Parisio, si conclude con due recensioni a mostre che hanno visto la luce nel 2022: Donatello. Il Rinascimento, organizzata a Firenze, per proseguire a Berlino e infine a Londra nel 2023, e Francesco De Matteis a Lecce.
|