Molti dei ritrovamenti avvenuti in Puglia provengono da un lontano passato e sono poco conosciuti dagli stessi abitanti (se non quasi totalmente ignorati) di quest'estesa, assolata e ferace terra, l'Apulia, il nome originario di questa vasta regione sud-orientale della nostra Italia. Questo antico territorio, infatti, rivela di aver avuto un passato davvero ricco di vita animale, anche se ormai estinta da milioni di anni. Ma non mancano scoperte archeologiche o paleo-antropologiche umane o connesse con i primi culti religiosi ed i riti della fertilità, oppure dei culti di adorazione della Terra, mediante svariati Dolmen, in pieno accordo e condivisione etnica, sociale e culturale con altri analoghi luoghi coevi dell'Europa, dell'Asia e dell'Africa. Ecco, così, che questo libro ha l'indubbio pregio di costituire, all'unisono, una guida archeologica, un vademecum turistico ed un trattato, molto stringato, ma essenziale e ben curato, di preistoria e storia territoriale della Puglia, che non disdegna, tuttavia, di fare un salto nel mistero e nell'inspiegato, mettendo in risalto le gravine, i dolmen e i menhir ed i castelli federiciani presenti nella regione.