La città dei bits. Spazi, luoghi e autostrade informatiche
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Questa nuova edizione si propone di contestualizzare la riflessione del fortunato volume di Mitchell: "City of Bits. Space, Place and the Infobahn", a distanza di quasi trent'anni dalla prima pubblicazione italiana a cura di Sergio Polano. Massimo esponente della School of Architecture and Planning del MIT, William J. Mitchell affronta con un agile taglio discorsivo il tema complesso e avvincente delle nuove tipologie costruttive online, di "ambienti" digitali, di luoghi planetari sui generis e di edifici virtuali disseminati in insediamenti senza apparenti frontiere, al contempo villaggi e megalopoli. Il volume esamina in dettaglio il sistema prevalentemente invisibile ma di crescente importanza degli spazi virtuali, delle superhighways dell'informazione e della rivoluzione digitale nelle comunicazioni, ove si evidenzia una tendenziale prevalenza dei bits e del software sulla materializzazione fisica delle forme. Mitchell sostiene che l'architettura dello spazio digitale è una nuova frontiera anche professionale: uno spazio che è possibile e necessario ideare ed edificare in modo appropriato ricorrendo alle competenze di architetti informati dell'esistenza e consapevoli dell'importanza dei nuovi "luoghi", nonché specificamente preparati all'affascinante impresa di costruire le città dei bits
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