Kermes. La rivista del restauro. Vol. 126
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Prezzo online: € 25,00
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ISBN:
9788832029567
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Editore:
Kermes
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Genere:
Arte
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Dettagli:
p. 80
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Come ben richiamato dalla copertina, al centro di questo numero torna a essere protagonista, con due articoli che trattano della figura e dell'opera di Alberto Burri, il restauro del contemporaneo, tema a cui fu interamente dedicato il ricco numero 117 della rivista, a seguito di una giornata di studio-convegno promossa da IGIIC insieme con l'Accademia di Belle Arti di Bologna ("Le installazioni. Conservazione, movimentazione e riallestimento", Bologna, 24 gennaio 2020), nonché i tre volumi di Linee di energia da noi pubblicati, che raccolgono i contenuti delle tre edizioni del convegno realizzate nel 2017, 2018 e 2019 a Torino e Venaria Reale. Il prossimo numero rappresenterà a sua volta un 'ritorno', poiché dedicato alla seconda edizione di "Stacchi e strappi di dipinti murali" (Milano, 24 e 25 novembre 2022): alla prima fu dedicato il numero 116, e ci attendiamo la stessa attenzione da parte della comunità del restauro, che su questo tema appare particolarmente attiva, tanto che il fascicolo dovrà essere doppio per ospitare tutti gli interventi. Una comunità, quella del restauro, che Kermes si è data come compito di far dialogare il più possibile, senza steccati, innanzi tutto stringendo collaborazioni che arricchiscono di contenuti le pagine della rivista. È il caso di Ki Culture e Sustainability in Conservation, che siamo davvero lieti di poter oggi annoverare tra i nostri partner, e della cui fondatrice Caitlin Southwick ospiteremo prossimamente un contributo. Frutto di una collaborazione internazionale è anche la traduzione in esclusiva, gentilmente concessa dai colleghi di Conservation Perpectives, newsletter del Getty Conservation Institute, dell'articolo sulla gestione dei dati durante il lavoro nel campo della conservazione, frutto di una tavola rotonda tra i massimi esperti mondiali sul tema. Kermes sarà come sempre presente al prossimo Salone di Ferrara (10-12 maggio), vi diamo dunque appuntamento in quella occasione, augurandoci che sia un evento davvero rappresentativo della vitalità del mondo del restauro e della tutela del patrimonio artistico.
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