Armida Barelli e il genio femminile
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Barelli era nata a Milano il primo dicembre 1882, ed è scomparsa a Marzio, Varese, il 15 agosto 1952. Nasce in una famiglia borghese economicamente benestante, indifferente alla religione, apprese i primi elementi della fede come allieva delle Orsoline di Milano, poi durante la sua permanenza nel collegio delle Suore della Santa Croce di Menzingen in Svizzera. L'incontro, col padre francescano Agostino Gemelli, nel 1910, le aprì vie nuove di fede e di apostolato al di là della beneficenza verso carcerati e orfani. Nel 1918 ricevette l'incarico d'iniziare la Gioventù Femminile di Azione Cattolica prima a Milano e poi a livello nazionale, della quale fu nominata prima presidente. Affiancò padre Gemelli in tutte le sue realizzazioni, prima fra tutte l'Università Cattolica del Sacro Cuore, inaugurata il 7 dicembre 1921. Con lui fu fondatrice dell'Istituto Secolare delle Missionarie della Regalità di Cristo, nel quale, il 19 novembre 1919 insieme ad alcune compagne, si consacrò ufficialmente. Nel 1927 venne fondata l'Opera della Regalità, per l'educazione del popolo alla preghiera liturgica. È stata beatificata il 30 aprile 2022.
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