Dopo Venezia: verso altre «patrie». I Savorgnan d'Osoppo tra Friuli, Piemonte, Egitto
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Contenuto
Dopo la caduta nel 1797 della Repubblica di Venezia viene meno anche la fortuna economica e politica dei Savorgnan, una famiglia che dal Duecento si era imposta in Friuli e nel 1385 era stata aggregata al patriziato veneto. Mentre alcune linee della casata si estinguono, l'eredità del nome e dei titoli viene riconosciuta dal governo austriaco al ramo superstite della linea dei Savorgnan del Monte, che si qualifica come Savorgnan d'Osoppo. Il volume descrive le vicende degli ultimi Savorgnan tra Ottocento e Novecento, segue tra storia e cronaca i loro percorsi. Alcuni continuano a guardare al passato, altri si preoccupano di trovare nuovi spazi, nuove finalità e nuove 'patrie' in cui identificarsi. L'identità si ricompone nel Novecento, quando idealmente viene ricostruita e ritrovata la memoria della casata insieme con i simboli di un passato, primi tra tutti il colle e la fortezza di Osoppo, luogo in cui il loro antenato Girolamo nel 1514 aveva difeso Venezia contro l'esercito imperiale.
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