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Capitoli burleschi. Ediz. critica

di Varchi Benedetto

  • Prezzo online:  € 34,00
  • ISBN: 9788869737497
  • Editore: Salerno Editrice [collana: Testi E Documenti Di Letteratura E Lingua]
  • Genere: Letteratura, Storia E Critica
  • Dettagli: p. 240
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Composti negli anni Trenta del Cinquecento, verosimilmente ante 1537, i sei capitoli burleschi di Benedetto Varchi (1503-1565) costituiscono un oggetto testuale di grande rilevanza: tutti appartenenti al genere dell'elogio paradossale (col suo pendant, il biasimo paradossale) e quasi tutti dedicati alla lode di cibi, questi ternari documentano insieme la produzione giovanile del letterato fiorentino e la primissima diffusione della "maniera" comica inaugurata da Francesco Berni al di fuori della cerchia romana dei suoi primi cultori, i cosiddetti "Vignaiuoli". Unitamente alla straordinaria ricchezza lessicale e paremiografica e alla notevole creatività sintattica, i capitoli burleschi di Varchi si segnalano per la densitaàdei contenuti poetologici e ideologici, che arrivano ad abbracciare il pensiero religioso di Erasmo, fornendo cosi una nuova, interessante testimonianza della sua prima ricezione in Italia. La presente edizione offre per la prima volta un testo dei capitoli criticamente fondato, sulla base della ricognizione dell'intera tradizione manoscritta e a stampa, illustrata e discussa nel dettaglio nella Nota ai testi. In apertura del volume, l'Introduzione si incarica di precisare, incrociando dati ricavabili dai testi e informazioni provenienti dall'epistolario varchiano, la datazione dei capitoli, mettendone cosi in luce la precocità rispetto alla (pressoché coeva) esperienza romana; e di ricollocarli nel quadro della variegata produzione poetica dell'autore. Al commento e demandato invece il compito di illustrare non solo l'intertestualità propriamente bernesca dei capitoli, che risultano partecipare appieno della dimensione "corale" di questa poesia, ma anche lo stretto rapporto che essi intrattengono con la tradizione comica fiorentina quattro e primo-cinquecentesca, a cominciare da Burchiello e Luigi Pulci.

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