Il capitale territoriale. Misure e progetti per le aree interne della Sardegna
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Prezzo online: € 29,00
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ISBN:
9788835137559
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Editore:
Franco Angeli [collana: Studi Urbani E Regionali]
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Genere:
Architettura E Urbanistica
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Dettagli:
p. 208
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Le aree interne non sono solo all'interno, come le periferie non sono solo ai bordi, e, come le periferie, non sono tutte uguali. Le loro debolezze e le loro potenzialitą possono essere indagate e "misurate": idee e progetti devono essere molto legati ai contesti. La ricerca Scenari, strategie e azioni per contrastare lo spopolamento e la marginalitą delle aree interne. Un sistema di aiuto alle decisioni e alcuni spunti progettuali, finanziata dalla Regione Sardegna (Legge n. 7 del 2007), si propone di "dare una mano" a chi deve decidere, per individuare azioni coordinate, una strategia e delle politiche per le cosiddette aree interne della Sardegna. E si propone di misurare le fragilitą e le antifragilitą con un modello semplice, amichevole, ma capace di proporre azioni e politiche sistemiche, un modello basato su una valutazione di debolezze e potenzialitą, che un po' impropriamente abbiamo chiamato capitale territoriale. Le azioni e le politiche proposte ruotano intorno a tre temi: i molti modi e le molte forme dell'abitare e del riabitare: la riqualificazione architettonica e urbana deve attivare energie e risorse delle comunitą capaci di integrarsi con nuove forme di cittadinanza (anche temporanea); una nuova centralitą della questione rurale, non coincidente ma fortemente sovrapposta alla questione delle aree interne. D'altro lato la questione della produzione č cruciale: sembra indiscutibile che essa stia alla base di modelli di societą e di produzione adeguati a gestire la transizione ecologica. Uscire dalla crisi dell'attuale modello produttivo implica l'emersione di nuovi abitanti-produttori capaci di interpretare la multifunzionalitą rurale; la scuola, la formazione, la divulgazione: in un territorio organizzato da piccoli centri emerge il ruolo della scuola come istituzione che si ripensa nelle molte dimensioni, non solo dell'apprendimento formale, legato allo spazio-scuola, ma come condensatore della crescita culturale sul territorio.
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