Il presente saggio ha lo scopo di analizzare il fenomeno dell'identitarismo italiano e simultaneamente di fornire un contributo metapolitico. L'identitarismo è un neologismo spesso usato in modo confuso. L'autore Paolo Guidone in primo luogo analizza tale concetto in relazione ai più conosciuti termini populismo e sovranismo, individuando nell'identitarismo un insieme di movimenti che a vario titolo si oppongono all'omologazione planetaria e alla cancel culture liberal. Questa definizione è debitrice del lavoro metapolitico del Grece e del suo maitre a penser Alain De Benoist. Successivamente l'autore passa ad analizzare lo specifico contesto italiano che a cavallo del XX e XXI secolo ha conosciuto un vivace movimentismo identitario legato all'intrecciarsi di spinte indipendentiste e sovraniste e simultaneamente di un revisionismo risorgimentale e un neonazionalismo. Fenomeni certamente diversi che però esprimono da nord a sud una voglia di appartenenza e riscoperta dei valori tradizionali. Consci del fatto che l'identitarismo è distinto dai nazionalismi come li abbiamo conosciuti essendo una salutare reazione alla modernità liquida il saggio si concentra sulle novità di questo concetto di patriottismo del XXI secolo che vengono da un lato da varie correnti del revisionismo risorgimentale concordi nel criticare il lascito problematico della "rivoluzione italiana e il loro intreccio con le correnti di quella che fu definita degli anni 70 e oltre la Nuova Destra.