Gli ultimi dieci mesi della mia carcere
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Non semplice diario di detenzione, ma racconto di formazione alla moderazione dei costumi e alla conquista della serenitą interiore secondo un ideale di compostezza classica che č modello insieme di vita e di scrittura. Il regime carcerario č paragonato a quello monastico: educa alla sobrietą, al controllo degli impulsi, al lavoro costante come antidoto alla noia e all'abbrutimento. Molto lo accomuna al romanzo Le mie prigioni di Silvio Pellico. Il fatto che innocui letterati abbiano dovuto languire per anni in carceri malsane č un potente atto di accusa contro la pretesa giustizia sovrana; non c'č giustizia dove c'č violazione dei diritti e della dignitą di altri uomini. Questa la lezione, purtroppo ancora attuale, che Gazzadi impartisce ai suoi lettori.
|