Eleonora d'Aragona. Pratiche di potere e modelli culturali nell'Italia del Rinascimento
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Contenuto
Il volume affronta in modo complessivo la biografia politica di Eleonora d'Aragona duchessa di Ferrara (1450-1493), figura cruciale, eppure sin qui di fatto trascurata, della rete politica dell'Italia del secondo Quattrocento: figlia del re Ferrante d'Aragona e nipote del Magnanimo; madre di Isabella d'Este e della più giovane Beatrice, sposa di Ludovico il Moro; sorella della regina d'Ungheria, Beatrice. La duchessa, a cavallo fra Napoli e Ferrara, grazie a un'educazione umanistica di impronta regia e a una chiara consapevolezza delle sue responsabilità - in una parola della sua identità politica e dinastica - fu un tramite fondamentale in quei passaggi tipici della cultura politica quattrocentesca: come signora di Ferrara, come consorte, come madre, come figlia, vale a dire in tutti i ruoli che la sua posizione nel network dinastico aragonese ed estense le permetteva di esercitare. Ci troviamo di fronte ad un caso particolarmente significativo di power sharing nell'ambito dei principati italiani del Rinascimento.
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