ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

Intuizione memoria libertā nell'architettura. Ilario Fioravanti a Cesena e la lezione di Michelucci

di Cecchetti Maurizio

  • Prezzo online:  € 19,00
  • ISBN: 9788831369275
  • Editore: Mc [collana: Sengai]
  • Genere: Architettura E Urbanistica
  • Dettagli: p. 216
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Questo libro - scrive Cecchetti in apertura del saggio - non č e non vuole essere una monografia su Ilario Fioravanti, in particolare su Fioravanti architetto. Č un tentativo di rileggere la storia delle politiche urbanistiche sul Centro storico di Cesena negli ultimi quarant'anni avendo come cartina di tornasole il nostro genius loci, di cui ricorre quest'anno il centenario della nascita e il decennale della morte. Si tratta dunque di un saggio di critica applicata a un caso particolare, che ha l'ambizione di porre l'approccio progettuale di Fioravanti come contraltare alle scelte metodologiche fatte sulla parte antica della cittā dai settori di urbanistica e dei lavori pubblici del Comune di Cesena, fin dall'approvazione del Piano per il Centro storico nel 1978. Ma questo diventa, nel libro, l'occasione per ragionare su che cosa sia l'architettura in quanto arte applicata alla vita delle societā umane. Dall'Unitā d'Italia al secondo Dopoguerra inoltrato, Cesena fu oggetto di pesanti demolizioni, che hanno mutato indebitamente il volto del suo Centro storico: Borgo Chiesanuova, piazza della Libertā, il nodo delle tre cosiddette piazze, su questi punti era urgente un'opera di ricostituzione per sanare ferite profonde che ancora oggi appaiono "vuoti" ingiustificabili. Fioravanti, in momenti diversi, ebbe modo di intervenire o di proporre soluzioni per due di questi poli: piazza e palazzo Almerici (con una proposta anche per l'intero comparto malatestiano), e piazza della Libertā. Rileggendo questo suo lavoro sul Centro storico si č finito, fatalmente, per parlare molto di Cesena, degli errori urbanistici compiuti in questi ultimi quarant'anni che si ripetono tuttora. L'esemplaritā metodologica di Fioravanti non č frutto di belle teorie, ma la conseguenza di un imprinting che ricevette da Giovanni Michelucci, di cui fu un discepolo a Firenze, pur senza idolatrie. Di questo anche dā conto a suo modo il saggio, ponendosi una domanda che forse ancora oggi molti si fanno: che cos'č l'architettura? Dopo anni di professionismo e speculazione, di spettacolarismo e astrusi formalismi, occorre ritrovare la poesia nell'architettura, o per meglio dire la poesia dello spazio vissuto.

Vuoto