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Giosue Carducci, Adriano Cecioni, Giorgio e Giulia Cecioni. Carteggi (dicembre 1867 - marzo 1903

di Carducci Giosuč

  • Prezzo online:  € 30,00
  • ISBN: 9788870009057
  • Editore: Mucchi Editore
  • Genere: Diritto
  • Dettagli: p. 230
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Presuntuoso, irascibile, sfortunato, indigente. Sono gli aggettivi con cui spesso viene definito l'artista fiorentino Adriano Cecioni (1836-1886), protagonista di questo carteggio con Carducci. Formatosi in ambito accademico, ma presto in aperto contrasto con l'arte retorica allora in voga, Cecioni sarą tra gli animatori del frastagliato movimento dei macchiaioli. Pittore e soprattutto scultore, č alla costante ricerca di una via originale, che sappia coniugare i modelli antichi con un'arte realistica, capace di descrivere anche i gesti pił semplici e quotidiani. Non lontano da questa prospettiva č l'impegno politico e poetico di Carducci, il quale grazie a Giuseppe Chiarini entra in contatto con l'artista nel 1867. Č l'inizio di un rapporto di stima e d'amicizia che, nonostante alcune divergenze, durerą quasi venti anni e sarą occasione di un dialogo costante con reciproci vantaggi. Se il poeta celebrerą con l'ode La madre una scultura di Cecioni, quest'ultimo disegnerą infatti una serie di ritratti di Carducci, in vista della scultura del busto del professore. Il carteggio offre dunque la storia di un'amicizia disinteressata (Cecioni versa perennemente in condizioni economiche precarie ed č aiutato da Carducci), e fa luce su un ambiente artistico e politico in cui si muovono i maggiori interpreti della cultura postunitaria.

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