È il 1999. Poco tempo dopo il suo ritorno a Torino, dopo nove anni passati all'estero, un cardiochirurgo viene ucciso nelle strade del quartiere Madonna del Pilone. Unica testimone del fatto, una ragazza non vedente che trova il modo per descrivere all'ispettore Nitti ciò che ha immaginato di quella scena solo attraverso i rumori sentiti. Si scoprono nella vita della vittima, figure diverse del suo passato con coinvolgimenti diretti o marginali, ma ancora presenti e importanti per arrivare a comprendere le ragioni del delitto. I sentimenti giocano un ruolo fondamentale negli equilibri tra i protagonisti, divisi tra narcisismo, dipendenza affettiva, cinismo, altruismo e amicizia. Sarà solo la capacità di entrare in ogni storia personale, attraverso le parole e l'ascolto a ridare luce dove sembrava non esserci.