Marghera. Città giardino
Disponibile su prenotazione.
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Il 2019 è l'anno del centenario della realizzazione di un nuovo "quartiere urbano" per circa 30.000 abitanti a Marghera, progettato dall'ingegner Pietro Emilio Emmer. Il programma era quello di una "città-giardino" costituita da ville nel verde, destinate in primis agli operai della vicina zona industriale. Questo esempio merita di essere analizzato nel quadro dei primi cinquant'anni del Novecento, gli ultimi nei quali Venezia ha davvero pianificato le sue trasformazioni alla grande scala e ha stabilito relazioni internazionali. Proprio nel 1919 sir Ebenezer Howard (celebre promotore del movimento sulle Garden Cities in Inghilterra) aveva dato inizio a Welwyn, a circa 20 miglia dal centro di Londra. L'anno dopo, Louis de Soisson realizzava un insediamento che ha costituito un modello di organizzazione della residenza per l'intera Europa. I due sobborghi sono non solo contemporanei, ma confrontabili sul piano del disegno. Nel 2018 il MIBACT dichiara la città-giardino di Marghera «area di notevole interesse pubblico», per questo da «sottoporre a tutela».
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