Addosso alle immagini. Viaggio nel nostro cinema
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
«Siamo giunti alla conclusione che dovevamo smettere di inseguire un'immagine ideale del cinema. Ci siamo detti: che cosa ci appartiene veramente, che cosa sappiamo fare? Ecco, scrivere mi č servito a meditare su questo e a confrontarmi con mio fratello.» Tra gli anni novanta e il primo decennio del nuovo secolo Jean-Pierre e Luc Dardenne hanno dato vita ad alcuni tra i film pił memorabili del panorama mondiale: opere crude e innovative, capaci di offrire un nuovo linguaggio al realismo e di incontrare il favore di critica e pubblico. Fatto meno noto, la loro realizzazione ha coinciso per Luc con la stesura di un diario, nel quale ha riversato le riflessioni che i due registi hanno condiviso fuori e dentro il set: la scelta degli attori e le decisioni sulle sceneggiature, l'invenzione di Rosetta e le inquadrature di L'Enfant, le teorie filosofiche e le idee per i nuovi progetti, le letture fatte e i film visti - da Federico Fellini a Robert Bresson, fino a Nanni Moretti -, le questioni religiose e sociali e l'attualitą - dai piccoli fatti di cronaca agli attentati di Parigi e Bruxelles del 2014-2016. "Addosso alle immagini", questa sorta di diario-specchio, č un viaggio nel cinema dei fratelli Dardenne: un contenitore di pensieri, ognuno dei quali č un frammento nella costruzione di un immaginario di rara nitidezza e complessitą. Un'opera che ci rivela cosa avviene nella mente di un regista prima che l'occhio si posi sulla macchina da presa.
|