Fallimenti, accidia e bugie
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«In quanto ad attendere, Giovanni aveva atteso abbastanza. Ora s'aspettava un segnale. Ma il segnale non venne e rimase da solo a rodersi nella sua ipocondria: non desiderava alcunché, e questo un po' l'inquietava. Era stato per lungo tempo ad attendere, ora guardava solo indietro, agli anni trascorsi nel corso dei quali aveva accumulato una serie di progetti falliti, abortiti o realizzati malamente, non come avrebbe desiderato». L'attività di romanziere di Cesare de Seta procede da sempre di pari passo con quella di eccelso storico dell'architettura, saggista, curatore e pubblicista. Oggetto di questa sua nuova fatica è la figura originalissima di un "racconta balle" seriale, che giunto ormai sulla soglia della mezza età incrocia per caso su un treno una ragazza del sud studentessa a Milano. Con una storia tutta da raccontare...
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