Io, DJ. Perché il mondo è una gigantesca pista da ballo. Nuova ediz.
Disponibile su prenotazione.
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Se la voglia di divertirsi è rimasta la stessa, il modo in cui lo si fa cambia in continuazione. Da tempo ormai i dj non si limitano più a selezionare dischi, ad assicurare il ritmo perfetto nei club, nei rave, nelle gallerie d'arte. Ovunque definiscono stili di vita. Sono loro a collocare, nel panorama della nightlife, frammenti di immaginario dove, come in un «supermarket dello stile», radici, tecnologie, emozioni vengono mixati e generano un caotico universo di consumi culturali nei quali i ragazzi, in ogni angolo del mondo, si immergono, si riconoscono, comunicano. Questo libro nasce da una testimonianza-confessione di due protagonisti assoluti della consolle: da una parte, Claudio Coccoluto, il dj italiano che per primo ha conquistato la club culture internazionale, dall'altra il critico musicale Pierfrancesco Pacoda, che da anni segue l'impatto sociale della discoteca. Insomma, un libro che indaga le origini del mondo che ha visto, vede e vedrà nei dj i suoi eroi e i suoi miti e nelle piste da ballo i luoghi di culto di quella che è quasi una moderna confessione laica. Il risultato di questo dialogo - riproposto e rivisto da Gianmaria Coccoluto in una versione aggiornata e integrata da un repertorio di immagini spesso inedite, a poco più di un anno dalla prematura scomparsa del padre Claudio - contribuisce a ricostruire l'universo della scena dance che, nonostante le mutazioni che ha subìto anche in tempi recenti, non smette di essere affascinante e attuale. E lo restituisce, pronto per essere esplorato, a tutti quelli che vogliono scoprire perché il dj è diventato la rockstar del nuovo millennio.
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