Totalitarismo in movimento. Saggio sulla visione fascista della rivoluzione e della storia
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Prezzo online: € 60,00
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ISBN:
9788893132428
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Editore:
Asterios [collana: Piccola Bibliothiki]
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Genere:
Scienze Politiche
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Dettagli:
p. 752
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
In quanto ideologia rivoluzionaria, il fascismo ha presentato una propria visione della Storia e della rivoluzione. Questa visione costituiva una rottura profonda e radicale rispetto alla tradizione rivoluzionaria occidentale segnata dal razionalismo. Ed era una rottura provocata dalla visione mitica della politica, gią teorizzata da Georges Sorel fin dal 1908: una visione mitica su cui aveva riflettuto il Carl Schmitt dei primi anni Venti. La rivoluzione come mito politico da perseguire rimandava alla visione fascista della Storia: questa visione negava che all'interno della Storia agissero presunte "leggi", come supposto dal liberalismo e dal marxismo, i quali identificavano la Storia come affermazione del Progresso. Per i fascisti che negavano sia il razionalismo sia l'ideologia del Progresso affermatasi con l'Illuminismo e il giacobinismo prima e col marxismo dopo, era fondamentale un atteggiamento attivistico, costruito attraverso la negazione della processualitą della Storia e la contrapposizione fascista-mondo. Come aveva gią osservato Augusto Del Noce, per l'attivismo "Se il mondo si riduce a cose, e io solo mi riconosco come soggetto, il mondo č per me, io devo dominarlo".
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