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Women in creative industries. Il gender gap nell'industria musicale italiana

di Micalizzi Alessandra

  • Prezzo online:  € 21,00
  • ISBN: 9788835121404
  • Editore: Franco Angeli [collana: Cultura Della Comunicazione]
  • Genere: Musica
  • Dettagli: p. 160
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Siamo portati a pensare alla musica come a una forma di intrattenimento. In realtà è anche una delle più potenti industrie culturali: da un lato, contesto professionale entro cui immaginare gli sviluppi della propria carriera; dall'altro, parte integrante del sistema di costruzione e distribuzione di significati, di rappresentazioni sociali, di modi di interpretare il mondo. Il music business è dunque uno spaccato delle logiche e delle politiche del mondo del lavoro, con alcune peculiarità che lo rendono ancora più destrutturato e liquido di altri contesti professionali. Allo stesso modo è ambito di cultura, dove si possono osservare meccanismi più o meno opachi di gestione del potere di orientare le letture del mondo e le aspettative su di esso. Il volume guarda alla musica come al terreno delle disparità di genere, cercando di tenere insieme questa doppia anima, di industria e di fucina culturale, osservandola attraverso lo sguardo di chi ne ha fatto un mestiere. Il gender gap è inquadrato in una cornice socio-culturale, per interpretare anche i meccanismi psico-sociali responsabili della clamorosa esclusione - o limitata partecipazione - delle donne alla produzione culturale, con particolare riguardo alla musica. Sullo sfondo i dati di una ricerca empirica condotta dal SAE Institute di Milano che ha coinvolto donne e uomini operanti in questo settore. A partire dalla loro esperienza diretta, il libro propone una lettura delle principali distorsioni, alcune profondamente radicate nella cultura, altre interiorizzate e agite dagli stessi attori sociali direttamente coinvolti. Le conclusioni lasciano spazio a un pacato ottimismo verso il futuro, grazie al ricambio generazionale e al graduale scardinamento del genere come variabile attraverso cui leggere il mondo e le sue regole.

Vuoto