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Rifondazione comunista. Dal movimento dei movimenti alla chiusura di «Liberazione», storia di un partito nella crisi della sinistra italiana

di Dalmasso Sergio

  • Prezzo online:  € 22,00
  • ISBN: 9788867183173
  • Editore: Red Star Press [collana: Unaltrastoria]
  • Genere: Scienze Politiche
  • Dettagli: p. 304
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Nel 2001, alla vigilia delle giornate di contestazione al G8 di Genova, Rifondazione comunista - anima di quel "movimento dei movimenti" che sfidava gli assetti economici e politici del nuovo ordine liberista - poteva vantare, oltre che un importante consenso elettorale, un radicamento sociale niente affatto trascurabile. Eppure, appena dieci anni pił tardi, nel 2011, con la chiusura del quotidiano «Liberazione» calava un sipario non soltanto simbolico sul partito che aveva raccolto l'importante ereditą del movimento operaio italiano. Nel corso di quel decennio, al centro della storia ricostruita da Dalmasso, si consuma un cambio di rotta che, dall'attenzione per l'altermondialismo, traghetta Rifondazione su posizioni interne e/o subalterne a un centro-sinistra privo di qualunque velleitą riformatrice. Simili scelte, con un secondo governo Prodi che segna il passo su temi fondamentali come quelli del lavoro, della migrazione o della scuola, accompagneranno Rifondazione ai disastrosi risultati delle elezioni del 2008, prologo all'arduo «cammino nel deserto» che si poneva l'obbiettivo di dare corpo a una sinistra realmente autonoma rispetto al quadro bipolare. Da allora, l'esistenza di chi continua a lottare «dal basso a sinistra» non ha fatto altro che diventare pił dura: una vicenda, ricostruita in questo libro, che parla della crisi della forma-partito ma, pił in generale, della proposta politica di una sinistra italiana sempre meno rappresentativa, proprio nel momento in cui legare la grande tradizione del movimento di classe all'emergenza ecologica, alle questioni di genere, alla nuova e dilagante povertą, diventa non solo urgente, ma decisivo. Scritti introduttivi di Roberto Musacchio e Giovanni Russo Spena.

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