P. Cornelio Scipione l'Africano, disgustato dal clima politico dell'Urbe, decide di allontanarsi da Roma e si dirige verso Puteoli per rifugiarsi a Liternum. Lungo il viaggio viene attirato sulla costa dalla presenza inquietante di una creatura misteriosa dalla quale viene ammaliato. La deviazione del suo itinerario sarà la causa del suo incontro con un mondo fantastico, nel corso del quale si alternano episodi in diretta con ricordi di guerra e visioni sul futuro, creando la fascinosa sensazione di essere trasportati in un viaggio nel tempo. Sull'esempio del grande narratore Giambattista Basile, brevi racconti contribuiscono all'intreccio della storia cornice, pur sembrandone sfuggire.