Zero. Ediz. italiana e spagnola
-
Prezzo online: € 13,00
-
ISBN:
9788885583634
-
Editore:
Interno Poesia Editore [collana: Interno Novecento]
-
Genere:
Poesia
-
Dettagli:
p. 84
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
La collana «Interno Novecento» pubblica "Zero", il poema più esteso del poeta spagnolo Pedro Salinas (1891-1951). Il successo ottenuto da raccolte come "La voce a te dovuta" (1933), internazionalmente riconosciuto come uno dei capolavori assoluti della lirica amorosa di tutti i tempi, ha talora lasciato in ombra la voce del Salinas successivo, il non meno raffinato e interessante poeta meditativo e civile che riflette, dal suo esilio nordamericano, sulle contraddizioni della modernità e del progresso, e mostra la sua profonda preoccupazione spirituale davanti alla perversione delle nuove scoperte tecnologiche capaci di condurre l'uomo all'autodistruzione. Composto nel 1943, sulla scia della commozione suscitata dai devastanti bombardamenti aerei che colpirono l'Italia nell'estate di quell'anno, "Zero" è un componimento, in ottonari e endecasillabi sciolti, che descrive, con una visione straordinariamente anticipatoria rispetto alle spaventose esplosioni atomiche di Hiroshima e Nagasaki, il terrificante potere distruttivo di un ordigno (denominato nel poema sempre e solo "zero") che un anonimo pilota fa precipitare, dall'alto di un aereo, distruggendo l'umanità. Attraverso il topos della contemplazione delle rovine, senza trascurare l'immenso tema del problema della coscienza e della responsabilità individuali nei conflitti bellici, Salinas descrive il profondo dolore e smarrimento dell'io poetico che vede come in un solo istante viene polverizzato non solo il presente e la possibilità di futuro, ma anche tutta la vita creata, difesa e resa eterna dall'arte nel corso dei secoli. Lia Ogno, fine traduttrice e ispanista, ci propone, per la prima volta in italiano, una curatissima traduzione in versi - rigorosa tanto dal punto di vista filologico quanto nel rispetto della costruzione metrica dell'originale ? di questo straordinario ed emblematico poema del Novecento.
|