La poesia nei fratelli Doplicher. La Roma di Fabio e il mondo di Sergio, con un saggio psico-neuroestetico sulla versificazione
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
«Sussurra dolcemente il dio perduto [...] gli uomini sapevano / il posto loro assegnato dal destino, / tacca sull'anello di morte. Adesso, convinti d'aver ottenuto l'immortalitą, / periscono in vita. I doni della natura, gioie e piaceri, / senso della fama della memoria erano tutto. / Insieme con la materia scomparvero dentro la parola».
|