Critica della poesia. Nuova ediz.
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Protagonista di feroci polemiche letterarie nella Londra del primo Settecento, bersaglio di innumerevoli frecciate satiriche, che fecero di lui il prototipo del critico "moderno" folle e pedante, solo da pochi decenni John Dennis (1657-1734) č stato riscoperto come il teorico pił originale del suo tempo e una figura-chiave nella transizione dal vecchio classicismo seicentesco alle nuove tendenze poetiche ed estetiche che si sarebbero affermate nel corso del XVIII secolo. In particolare la concezione del sublime di Dennis, basata sul nesso poesia-religione e sul ruolo delle passioni (fra cui anzitutto il terrore) nella creazione poetica, costituisce una tappa decisiva nella storia del sublime moderno e l'antecedente immediato della celebre Inchiesta sul Bello e il Sublime di Burke, gią pubblicata in questa collana. La presente traduzione della Critica della Poesia (1704), l'opera principale di Dennis, č la prima che venga effettuata in Italia. Essa include anche, in appendice, una straordinaria descrizione delle Alpi (1668) che č il primo esempio di quel gusto per il "sublime naturale" che nel Settecento avrebbe contagiato l'intera cultura europea. Corredano il testo, finemente tradotto da Goffredo Miglietta e magistralmente curato da Giuseppe Sertoli, esaustivi apparati esegetici, critici e bibliografici.
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