"Il ramo d'oro" (The Golden Bough) descrive i metodi primitivi di adorazione, le pratiche sessuali, gli strani rituali e le feste dei nostri antenati. Smentendo il pensiero popolare che la vita primitiva fosse semplice, questa monumentale rassegna mostra che l'uomo selvaggio era invischiato in un groviglio di magia, tabù e superstizioni. Qui è rivelata l'evoluzione dell'uomo dalla barbarie alla civiltà, dalla modifica dei suoi costumi bizzarri e spesso assetati di sangue all'ingresso di valori morali, etici e spirituali duraturi. Questo è un lavoro importante e approfondito con esempi su esempi di tante culture diverse con tante idee e il lettore non può fare a meno di creare connessioni nella sua mente anche se l'autore non lo fa esplicitamente. Sono informazioni affascinanti e, meglio ancora, storie che non si trovano assolutamente altrove in questo tipo di studio, e questo è raro. Alcuni argomenti di questo secondo volume: Religioni  orientali in occidente, il mito di Osiride, antiche divinità della vegetazione, i saturnali a Roma, il mito di Balder, il fuochi di Beltane, fuochi di San Giovanni, Fuochi della  vigilia di Ognissanti, l'anima eterna nelle piante, l'anima eterna negli animali, rituale della morte e resurrezione.