Il cammino nella Resistenza
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Prezzo online: € 16,50
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ISBN:
9788885802902
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Editore:
Fusta [collana: I Segnavie]
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Genere:
Storia
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Dettagli:
p. 158
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Trenta tappe, trenta giornate di cammino attraverso i luoghi che hanno segnato la storia della ribellione al nazifascismo nel cuneese: questa guida, tra itinerari di pianura, collinari e di montagna, è un'immersione totale nei luoghi della Resistenza della provincia di Cuneo, dalla Valle Varaita, Valle Maria, Valle Grana, Valle Stura fino alle Langhe di Fenoglio. Unisce la dettagliata e fedele ricostruzione storica delle lotte partigiane alla partecipazione fisica e al turismo di memoria. La prima parte presenta un'introduzione generale e le indicazioni per la preparazione del viaggio, mentre la seconda ne illustra le trenta tappe da un giorno, con informazioni storiche relative ai luoghi attraversati e le indicazioni dettagliate per le escursioni. Il lettore verrà trasportato da Cuneo a Verzuolo, e attraverso le valli Varaita, Maira, Grana, Stura, Gesso, Vermenagna e Pesio, fino all'Alta Langa e a Santo Stefano Belbo, tra le colline di Beppe Fenoglio e Cesare Pavese. Un viaggio duplice, in cui corpo e memoria camminano a braccetto. Scrive Nuto Revelli nel suo La guerra dei poveri : «23 agosto [1944]. All'alba, dopo sette ore di marcia, raggiungiamo i boschi di Callieri. Le condizioni fisiche degli uomini sono penose. Stanotte i più sfiniti, i più disperati, dicevano che era meglio affrontare i tedeschi che tirare avanti così. [...] 24 agosto. Marcia bestiale verso il colle di Tesina, con lunghe soste. Intossicati dalla stanchezza, come ubriachi, si procede a strappi. È mattino avanzato quando i primi raggiungono Sant'Anna di Vinadio». Forse soltanto ripercorrendo con il proprio corpo i sentieri dei partigiani descritti da Revelli e dagli altri testimoni della Resistenza, negli stessi luoghi ma senza la stanchezza e gli incubi della guerra, possiamo veramente capire cosa abbiamo guadagnato con la pace: la bellezza delle montagne e dei boschi, delle acque e del cielo, la gioia di stare con gli amici. Liberi. E invece della violenza che si vorrebbe dimenticare, viviamo le fatiche e le scoperte del cammino, che con piacere vogliamo ricordare e raccontare.
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