Il potere della parola. La carenza dialogica nelle relazioni tra utenti e operatori nell'istituzione psichiatrica
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Questo libro nasce dall'esperienza di un cantiere di socioanalisi narrativa svolto con persone che fanno riferimento al servizio di salute mentale di Modena e provincia; un territorio che viene portato come esempio positivo a livello nazionale rispetto al proprio approccio alla cura del disagio psichico. Dalle narrazioni raccolte appare peṛ evidente che non tutto scorra liscio come lo si racconta. La restituzione sociale del cantiere qui proposta si pone come obiettivo il mettere in luce quanto a livello di ascolto e scambio dialogico sia ancora necessario fare per poter arrivare a un reale processo di condivisione del percorso terapeutico. Spostarsi dalla centralità del farmaco alla centralità della parola sembra un passaggio imprescindibile da qualsiasi altra pratica proposta. Gli ambiti presi in considerazione sono i ricoveri psichiatrici, i dispositivi di controllo che vengono applicati nei contesti residenziali, la terapia farmacologica, lo stigma. La parte centrale delle narrazioni si spinge tuttavia verso una precisa richiesta di dialogo tra utenti e operatori, e di pratiche alternative alla cura farmacologica.
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