Caramelle dai conosciuti. Un'indagine di Emma Bonsanti
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Un cadavere rinvenuto nella Manifattura dei Tabacchi, una fabbrica abbandonata nel degrado del quartiere Libertą di Bari, il corpo massacrato di botte e la gola recisa con un colpo netto, chirurgico: č questo il nuovo caso che il sostituto procuratore Emma Bonsanti deve affrontare in una primavera che il virus rende diversa da tutte quelle che l'hanno preceduta. La vittima, Matteo Cardone, č un uomo difficile da collocare. Un benefattore, per alcuni, l'unico che č arrivato nei luoghi dimenticati dalle istituzioni gią prima del lockdown, distribuendo cibo a tutto il rione. Un fascista, razzista e pure violento, per altri, tra cui sarebbe facile annoverare anche Emma, se non fosse. Se non fosse che č stato ammazzato brutalmente e tocca mettere da parte i pregiudizi e rimangiarsi le facili sentenze. Tutto si complica quando spunta la pista di un possibile indagato: si tratta di Samuel Saleh, compagno etiope della figlia del pił stretto collaboratore di Emma. Poche ore prima del delitto, infatti, Saleh aveva minacciato Cardone e i due, proprio quella notte, si sono incontrati davvero. Oltre a tutto, Samuel ora ha fatto perdere le tracce, moltiplicando quelle voci che gią lo vedono colpevole. Spetterą a Emma districare la matassa aggrovigliata di questo nuovo caso. Spetterą a lei andare al di lą dei preconcetti e delle facili veritą dell'una o dell'altra fazione. Spetterą a lei frugare tra gli indizi e raschiare il fondo pił abietto della ferocia. Aldo Pagano, guardando al dramma con profonditą e insieme ironico distacco, ci racconta un giallo perfettamente congegnato, ma ci mette anche davanti agli occhi tutte le contraddizioni e le false convinzioni di cui siamo vittime. Inconsapevoli?
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