Il disagio della civiltą. Testo tedesco a fronte
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Contenuto
Siamo a cavallo degli anni venti e trenta del Novecento e una feconda intuizione riporta Freud a leggere le dinamiche della societą attraverso il prisma delle categorie psicoanalitiche elaborate nei precedenti trent'anni di ricerca, delineando una concezione del vivere comune come sistema che, originato dalla condivisa necessitą di contrastare le minacce alla sopravvivenza umana, finisce inevitabilmente per porre limiti importanti alle pulsioni naturali del singolo. L'evolversi e l'articolarsi della civiltą si configurerebbero quindi come un processo di erosione della felicitą e della libertą individuali. Č sull'equilibrio teso e precario fra necessitą confliggenti ma ugualmente ineludibili che si gioca, secondo Freud, il futuro dell'umanitą. Questo breve ma decisivo testo appare oggi come il ritratto lucido di un'epoca destinata a chiudersi nella stretta feroce del nazismo e del fascismo, ma anche come una lettura calzante della nostra contemporaneitą, sempre pił pervasa da inquietudini private e collettive.
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