Sette e Ottocento a Pavia: le radici della modernitą (1764-1815)
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Prezzo online: € 25,00
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ISBN:
9788868573706
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Editore:
Interlinea [collana: Studi Storici]
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Genere:
Hobby Sport & Tempo Libero
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Dettagli:
p. 356
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Gli atti del convegno Sette e Ottocento a Pavia: le radici della modernitą illustrano attraverso i protagonisti, scienziati e umanisti, scrittori e musicisti, il primato di Pavia e della sua Universitą come centro della cultura europea nei circa cinquant'anni che vanno dal 1764 (quando esce Dei delitti e delle pene) al 1815 (Restaurazione dell'Antico Regime). Dalle riforme degli Asburgo, che rinnovano con criteri moderni tutte le istituzioni scolastiche, alla ventata napoleonica e alla Repubblica Cisalpina, che danno inizio a una rivoluzione del pensiero sociale e politico creando un'intellettualitą aperta alle correnti pił avanzate, Pavia con la sua Universitą conosce una forte rinascita culturale e scientifica, affermandosi a livello nazionale ed europeo attraverso l'originale e innovativo contributo di ricercatori, artisti e scrittori, presto di prestigio internazionale. Con il ritorno dell'Austria e con le politiche repressive messe in atto si spegnerą il grande fervore di un eccezionale cinquantennio.
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