Percorsi Schmittiani. Studi di storia costituzionale
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Prezzo online: € 20,00
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ISBN:
9788857572635
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Editore:
Mimesis [collana: Il Principe E La Repubblica]
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Genere:
Scienze Politiche
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Dettagli:
p. 256
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
La produzione scientifica di Carl Schmitt si estende per oltre un sessantennio e abbraccia molteplici ambiti della scienza giuridica, dal diritto penale delle prime prove al diritto pubblico e costituzionale, al diritto internazionale, alla filosofia del diritto. Oltre a ciò, Schmitt si è interessato in modo non episodico e non superficiale di teoria della letteratura: basti ricordare a questo proposito la sua precoce attenzione per un poeta come Theodor Däubler o lo studio appassionato di Shakespeare che ha dato luogo a un saggio specifico, Amleto o Ecuba; o, ancora, la predilezione per Melville e per uno dei suoi personaggi più complessi, Benito Cereno. Se a questo si aggiunge il carattere della produzione schmittiana, certo articolata in monografie di taglio accademico, ma spesso affidata a saggi tanto brevi quanto efficaci e all'uso felice di formule che sono divenute quasi proverbiali - ad esempio "Sovrano è chi decide sullo stato d'eccezione" -, si capirà perché la via della ricostruzione complessiva non è forse quella che rende al meglio giustizia alla complessità - e, per molti versi, alla contraddittorietà - della sua opera. L'intento perseguito in questo volume, dunque, è quello dell'attraversamento della molteplice e multiforme produzione di Carl Schmitt, rinunciando programmaticamente a ogni pretesa sintetica. Si è inteso piuttosto evidenziarne alcuni caratteri significativi, analizzarne alcuni passaggi concettualmente cruciali, anche attraverso il riferimento a opere meno note e citate nella letteratura secondaria, nella convinzione che riflettere oggi su Carl Schmitt, più che suggerire delle soluzioni, può aiutare a decifrare meglio alcuni dei problemi cui ci troviamo dinanzi.
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