La saga de Njal. Ediz. francese
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La Njáls saga (Saga di Njáll), o Brennu-Njáls saga (Saga del rogo di Njáll), è probabilmente la più famosa saga degli Islandesi; in Islanda ci si riferisce comunemente ad essa semplicemente come alla Njála. Fu scritta in Islanda nel XIII secolo ed è ambientata sull'isola stessa nel periodo tra la fine del X e l'inizio dell'XI secolo. Questa saga/poema epico islandese descrive lo svolgersi di una serie di faide di sangue; si crede che il suo autore abbia vissuto nell'Islanda sud-orientale, ma è noto poco altro di lui. Questa saga aveva l'alta reputazione ampiamente meritata di più grande saga degli Islandesi; l'ampiezza degli argomenti e i riferimenti nel testo indicano che il suo autore doveva essere estremamente colto. Gli eventi narrati si svolgono tra il 960 e il 1020, come testimoniato dai riferimenti storici a re Haraldr gráfeldr di Norvegia (961-976) nel terzo capitolo, alla conversione al Cristianesimo dell'Islanda nel 999 narrata nei capitoli 94-101 e alla Battaglia di Clontarf (fuori Dublino) del 1014 nominata nel penultimo capitolo. Sebbene l'opera concordi ampiamente con la storia a noi nota e si riferisca a molte località che è ancora possibile trovare nell'Islanda meridionale, gli studiosi continuano a cercare indizi che indichino quali parti della saga riportano accuratamente gli eventi storici e quali riflettano le distorsioni dell'arte del racconto.
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