Nella medesima sera in cui un giovane ricercatore festeggia in compagnia il suo ingresso professionale all'Università, il destino bussa alla sua porta. Gli viene proposto un compito, che è quasi un regalo, ovvero la possibilità di approfondire i suoi studi su un tema a lui caro e il ghiotto invito gli viene servito su un piatto d'argento. Potrà concludere la sua ricerca mettendo finalmente le mani su un'inedita pellicola di un noto documentarista francese, di cui si conosceva il progetto ma non si sospettava l'esistenza. Una benevola anziana signora, sua lettrice, sarebbe disposta ad aiutarlo in questo ritrovamento e in un incontro la donna porgerà l'irresistibile lucida mela prospettandogli l'unicità dell'occasione, che quasi attendeva un "prescelto". L'infatuato neo-docente, che sogna di percorrere una brillante carriera grazie ai suoi studi africani, non ha consapevolezza che il senso del dono sta in ben altro e, morsa la mela, l'orizzonte degli eventi risucchierà lentamente lui e tutta la catena umana cui fatalmente è legato.