Le muse al cinema. Memoria, mito, metamorfosi
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Contenuto
«Mito, scienza, memoria, presenze e metamorfosi del pensiero classico e delle sue forme nell'iconosfera mediatica novecentesca, influenza delle Muse sul cinema, sono i motivi guida, i fili soggiacenti che uniscono i saggi di questo volume scritti dalla fine degli anni Sessanta ad oggi. Spinto dalle mie propensioni a inventare progetti "oversizing" e dai miei interessi per i rapporti tra cinema e letteratura, più volte avrei voluto affrontare il territorio della confluenza, traduzione, ricambio e metamorfizzazione della letteratura del mondo classico sullo schermo - proprio quella che dall'"Iliade" e "Odissea" di Omero va fino al "De rerum natura" di Lucrezio, da Apollodoro e Virgilio a Seneca, da Epicuro a Ovidio, ma include anche Eschilo, Euripide, Plauto e Terenzio, Senofonte, Erodoto, Catone il censore, Tito Livio, Svetonio, la Palliata, i "Carmina Priapea" e la loro presenza nel cinema dei Pierini, ecc. - per vedere come l'anima fluttuante, lo spirito e la lettera degli autori del mondo greco e latino possano ancor oggi rivivere sullo schermo nelle forme più diverse». (Dall'Introduzione dell'Autore)
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