Questo volume è il frutto di una ricerca teorica intorno a diverse forme della società capitalistica, uno studio che si riallaccia al pensiero di Marx, pur allontanandosene su alcune questioni decisive. Il testo si divide idealmente in due parti. Nella prima è illustrato il disvelamento teorico compiuto da Marx con riguardo alle correnti della scienza sociale dei suoi tempi. Nella seconda si compie un passo successivo, criticando varie impostazioni odierne, accomunate dal riferimento o alla pura volontà e forza politica o alla netta predominanza assegnata all'ambito economico e al calcolo che lo pervade. Qui si tenta di connettere strettamente la razionalità economica e quella strategica, pur assegnando prevalenza alla seconda. Se ne traggono numerose conseguenze in merito all'interpretazione delle "strutture" economico-sociali, della loro storia, delle pratiche politiche perseguite nel XIX e XX secolo. Soprattutto ci si sforza di superare la generica indicazione della società moderna quale capitalismo, segnalando l'esistenza di sue forme diverse, sia in successione temporale (storica) sia nella loro compresenza attuale.