Realizzato come un concept album tipico del progressive rock anni 70, il libro racconta il viaggio di Giuseppe "Joe" Vescovi che negli anni 60 suona con i Lonely Boys e con Franco e i Boa Boa (di Franco Castellani, ex Ragazzi del Sole). Poi conosce i Trip (Wegg Andersen, Billy Gray, Ian Broad), gruppo beat inglese che ha da poco perso il chitarrista (Ritchie Blackmore, futuro Deep Purple) e il cantante Riki Maiocchi che li ha portati in Italia. Con altri ingressi e uscite (Pino Sinnone, Roger Peacock, Furio Chirico e Nunzio Cucciolo Favia) il gruppo diventa ospite nei Piper di Roma e Viareggio, realizza 4 LP (The Trip, Caronte, Atlantide, Time of change), partecipa al Cantapaiper e al Cantagiro, suona nei Festival Pop e recita nel film "Terzo Canale Avventura a Montecarlo". Infine lo scioglimento e il periodo travagliato di Vescovi negli Acqua Fragile e Dik Dik. Una completa analisi sui Trip, soffermandosi sulle esperienze passate e future dei singoli membri (Three Muskeeters, Asylum's Group, Teste Dure, the Bigs, Anteeeks, Knife Edge), daranno al lettore una totale panoramica della loro musica impressionistica. Immancabile per collezionisti di dischi in vinile del prog italiano.