Case di carta
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Undici interviste a scrittori e scrittrici, filosofi e filosofe, poetesse e fumettisti per fissare un momento di attesa, catturare pensieri, intuizioni e forme di consapevolezza che rischiamo di perdere, una volta finita l'emergenza. Non per "trasformare in opportunità" un evento drammatico che ha sconvolto le vite di tutti, ma per condividere una ricerca di senso: il senso di un presente rarefatto, di un limbo inaspettato e desolato. Una forma di partecipazione fatta di parole. Lo scrittore è colui che, stando fermo alla propria scrivania, immagina mondi e li trasferisce sulla pagina. La scrittura e la lettura sono spazi di attesa positiva, che non porta a soluzioni, non ha qualità terapeutiche (come ci ha insegnato Proust), ma aiuta a riconoscerci. A sentirci meno soli. In due settimane, Marta Perego ha intervistato su Instagram alcuni degli autori e delle autrici che legge e ammira, scoprendo che le loro parole potevano offrire spunti e conforto, a lettori e non. Fissare questi punti può essere utile, se non necessario. Perché siamo diventati forse troppo bravi a dimenticare in fretta.
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