La gentilezza del tocco. Tre sceneggiature
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
"La gentilezza del volto" o "la gentilezza del tocco"? Quale la frase giusta? E' il problema che si trova ad affrontare un correttore di bozze a proposito di un articolo su una pianista. Il "tocco" sarebbe più conseguente, ma il "volto" suggerisce scenari d'amore e d'azione da cui il nostro correttore si lascia sedurre. Ma cosa, se non il dire, ci seduce? Seduzione mortificata in "Nessuno" dove un giovane si chiuderà sempre più in se stesso fino a che una parola, un gesto non lo restitueranno alla vita con gli altri e alla propria. Se la scelta di pubblicare una sceneggiatura obbedisce al criterio di offrire ulteriori materiali alla riflessione di registi e lettori, per Calogero valgono ragioni diverse: quelle che derivano dalla centralità della parola.
|