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El arbol. Ediz. italiana, inglese e spagnola

di Arispe Nicolas

  • Prezzo online:  € 20,00
  • ISBN: 9788857610795
  • Editore: Logos [collana: Illustrati]
  • Genere: Narrativa / Fumetti
  • Dettagli: p. 64
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Nel cuore della notte, un neonato viene abbandonato all'interno della ruota degli esposti. La ruota compie il suo giro, decretando la sua nuova nascita alla vita dell'orfanotrofio. Sembrerebbe l'inizio di una vicenda un tempo molto comune, se non fosse per un dettaglio apparentemente insignificante: sulla testa del bambino č spuntato un germoglio. Nicolįs Arispe torna a incantare con il fitto tratteggio della sua china, riproponendo i personaggi animali antropomorfizzati gią protagonisti de Il Libro sacro, Lasciate ogni pensiero o voi ch'intrate e Lungo č il cammino. In questo mondo animale, l'elemento di rottura č rappresentato da qualcosa che appartiene a un altro regno: quello vegetale. In un primo momento istitutori e allievi dell'orfanotrofio si sforzano di trattare il 'diverso' come tutti gli altri; tuttavia, tra lo sgomento generale, con il passare degli anni la vera natura dell'orfano non arretra, bensģ si impone fino a prendere il sopravvento, trasformandolo in un ibrido sempre pił albero e sempre meno animale. Allora lo sgomento si muta, lentamente ma irrimediabilmente, in paura, e la paura in intolleranza, crudeltą e violenza. L'autore e illustratore argentino parte dall'immagine emblematica della ruota degli esposti per affrontare, con la consueta onestą candida e al tempo stesso spietata, i temi dell'educazione, della diversitą e dell'integrazione. In questa storia, l'educazione si configura come incasellamento, come omologazione a una societą in cui ogni deviazione dalla norma č emarginata, repressa, cancellata. Davanti all'impossibilitą di modellare il ragazzo-albero con lo stesso stampo usato per tutti gli altri, la societą si arrende e lo rinnega, lo nasconde, lo rinchiude. Tuttavia, nella prigione in cui viene recluso il diverso, Arispe apre uno spiraglio di speranza: l'unicitą individuale resiste a ogni sopruso e irrompe sull'austera pagina in bianco e nero con la potenza liberatrice e ribelle del colore. Un colore non violento, ma delicato: una rivolta gentile e ricca di sfumature.

Vuoto