Oltre la morte. Per una mediologia del videogioco
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Come viene concepita la morte nel videogioco? Quella che, sempre di più, appare come la grande assente nel panorama psichico dell'uomo occidentale contemporaneo sembra avere un rapporto privilegiato con la struttura e le peculiarità dei giochi elettronici, prima fra tutte la possibilità di salvare la partita e ricominciare da dove si è arrivati. Dopo aver fornito alcune coordinate semiotiche al fine di inquadrare tipologicamente il medium videoludico, il libro si propone di mostrare come esso debba essere inserito all'interno di un discorso antropologico che va molto al di là della sua nascita ufficiale nei primi anni 70. Il videogioco si pone dunque come la metafora più attuale e più "tecnologicamente avanzata" dell'inestinguibile ed ineliminabile impulso dell'uomo a sopravvivere e ad eternarsi, e in questo senso assurge ad emblema della cultura della simulazione.
|