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Teoria del lavoro reputazionale. Saggio sul capitalismo artistico

di Estremo Vincenzo

  • Prezzo online:  € 15,90
  • ISBN: 9788831977487
  • Editore: Milieu [collana: Frontiere]
  • Genere: Arte
  • Dettagli: p. 176
Non Disponibile
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

La rivoluzione informatica ha segnato in maniera evidente la vita contemporanea, conducendo l'umanitą verso un radicale ripensamento del concetto di lavoro. I soggetti, per la prima volta nella storia, diventano a loro volta prodotto finito e valore aggiunto del ciclo produttivo. Un processo in cui il lavoro ha subito una riconversione da professionale a reputazionale. Pił che entrare nell'era della 'fine del lavoro', ci si sta avviando verso una trasformazione virtuosa e artistica del lavoro stesso. Il sistema dell'arte contemporanea diventa il campo di ricerca all'interno del quale prende corpo un'analisi che mostra il modo in cui le emozioni di quello stesso sistema, contribuiscono allo sviluppo del tardo capitalismo. Teoria del lavoro reputazionale guarda ai modi in cui le entitą instabili dell'arte hanno anticipato tendenze di sfruttamento e autosfruttamento, denunciando i legami tossici e coercitivi tra il sistema capitalistico e il mercato del lavoro. Da un punto di vista strutturale, il libro affronta attraverso la prospettiva dell'arte contemporanea, alcune tematiche sensibili delle societą ad alto tasso di ingerenza digitale: dalla questione della nuova temporalitą del lavoro, alla necessaria connivenza con i media, alla condizione di effimeritą fino alla dimensione depoliticizzata dei movimenti di protesta. Un libro che pur non offrendosi sistematicamente ad analisi di tipo sociale, guarda dall'interno le avanguardie di sfruttamento di una nuova leva di lavoratori. Un saggio atipico in cui l'osservazione dei meccanismi di responsabilizzazione dei lavoratori e autolegittimazione artistica, fa il paio con delle riflessioni sulla perdita di potere contrattuale in una nuova e sempre pił frastagliata lotta di classe.

Vuoto